Ci siamo! Il progetto NoMore Neet da metà marzo è in atto, i docenti sono attivamente al lavoro nelle scuole con i vari laboratori di musica d’insieme, di ritmica, di ascolto e di trasposizione dal suono all’arte astratta attraverso trasmutazioni delle emozioni con l’uso dei colori.
In ritmica il maestro Ruggero Caruso da forza alla sperimentazione musicale con la Body Percussion, la pratica della produzione sonora attraverso la percussione del proprio corpo. Attraverso questa, è possibile sperimentale direttamente sul proprio corpo gli elementi caratteristici della musica come la pulsazione, il ritmo, la metrica delle parole ma anche migliorare la coordinazione motoria e la conoscenza del è proprio corpo. E’ risultato palese e visibile l’interesse suscitato negli alunni delle scuole coinvolte in quanto attività volta alla ricerca e al nuovo.
Nei laboratori di musica d’insieme il maestro Claudio Giambruno ha iniziato con incontri di propedeutica sulle varie tappe della storia del jazz continuando poi il naturale percorso alla scoperta della propensione, la naturale predisposizione e l’approccio ad uno strumento utilizzando un gestlab residente. Il metodo risulta coinvolgente ed efficace perché basato sull’utilizzo di aneddoti e curiosità, reso leggero e intrigante dal conoscere e sapere interloquire con una fascia d’età pronta a recepire ogni novità.
Con la grazia che la contraddistingue Liliana Covello continua il suo percorso su I colori del jazz con ascolti guidati di brani vocali e strumentali, educando al sentire la musica jazz tramutandola ed elaborandola, attraverso le emozioni percepite, in elementi cromatici che svelano l’indole artistica di ogni alunno che può esprimersi in arte imitativa o in arte astratta. In particolare è proprio quest’ultima che è fermamente legata al jazz, cosicché tutti possono diventare artisti e andare alla scoperta dei propri sentimenti suscitati dalla musica. E così è… ogni studente si esprime con il suo modo di ascolto, con il suo grado di percezione, con la sua capacità di trasposizione mettendo in risalto il suo essere vivo e unico nel suo genere. Il jazz può così essere crepuscolare ma potrà essere anche e soprattutto un arcobaleno di colori.
Il jazz è ufficialmente entrato nelle aule delle scuole.
0 comments on “Il Brass e il Jazz nelle scuole”