Programma

Obiettivo

Sostiene lo sviluppo di un percorso didattico di orientamento al Jazz attraverso un modello innovativo di gestione della didattica. Si basa su interventi innovativi finalizzati alla promozione del Jazz siciliano e formulati per stimolare ed esaltare le doti dei singoli discenti verso un percorso culturale professionale che parte dal dilettantismo verso il potenziale professionismo, coinvolgendo le scuole e le istituzioni su diversi livelli di fruizione culturale .
Vogliamo coinvolgere tutti gli operatori del settore con particolare attenzione all’area del disagio fisico, psichico e sociale.
Il fattore aggregante resta e rimarrà la pratica della musica jazz.
D’altronde è nuova l’intuizione dell’importanza di un forte coinvolgimento degli allievi in una visione di comunità inclusiva, ove abile e diversamente abile trovano nuovi spazi di integrazione ed interazione, avviando una stimolante attività di gruppo.
Vivere la musica jazz in dimensioni sensoriali con percorsi di sostegno nelle scuole, offrendo strumenti di accoglienza basati su un approccio innovativo per il coinvolgimento emozionale, la gratificazione ed il senso di autostima che vengono senz’altro amplificati. L’obiettivo finale del servizio è quello di migliorare la qualità della vita dei soggetti coinvolti nei territori coinvolti.

I nuovi laboratori

Laboratorio musica d’insieme: “Tutti quanti possono fare Jazz”. Il modulo prevede la realizzazione di un laboratorio musicale finalizzato alla creazione di un ensemble per l’esecuzione di un concerto finale. L’idea è quella di utilizzare le potenzialità di attrattiva veicolate dalla musica per sostenere la presa di coscienza del gruppo in una dimensione collaborativa, proponendo la realizzazione di un prodotto ed il raggiungimento di un obiettivo. Il successo dell’attività non sarà esclusivamente riferito alla qualità delle performance individuali e collettive che si realizzeranno, ma alla sua ricaduta in ambito affettivo, all’acquisizione della consapevolezza di appartenere ad una comunità nella quale ciascuno si sente importante vicendevolmente ed è consapevole che i bisogni e gli obiettivi saranno soddisfatti e raggiunti con l’impegno comune. Si potrà così osservare la crescita dell’autostima e della fiducia verso gli altri.

Laboratorio Ritmico: L’esperienza data da un laboratorio ritmico è quella di un viaggio metaforico alla scoperta di culture lontane, in questo caso quella jazzistica, tenuti per mano dall’operatore attraverso l’esplorazione di ritmi accattivanti e l’elemento improvvisativo. Questi i punti focali di questo nuovo progetto di continuità.
È ormai assodato che la musica influisce positivamente sulla formazione del cervello, accresce l’intelligenza, la sensibilità e il senso estetico.
Fare musica favorisce il coordinamento motorio, l’attenzione, la concentrazione, il ragionamento logico, la memoria, l’espressione di sé, il pensiero creativo.
Fare musica derivante dal Jazz favorisce anche il senso di fare gruppo e un lavoro introspettivo sul come approcciare e dare ordine alle proprie idee, dando alle persone coinvolte mezzi utili non solo nella musica, ma nella vita di tutti i giorni.

Laboratorio di sostegno: “I colori del Jazz” vede i ragazzi protagonisti di un’esperienza laboratoriale che si propone di educare all’ascolto della musica jazz e alla rappresentazione grafica, attraverso colori e disegni, delle emozioni che essa suscita. Suono e colore si coniugano allora con ritmo, tempo e spazio e l’esperienza musicale arriva ad attivare e sviluppare alcune capacità di base di tipo psicomotorio e cognitivo. Tramite continui passaggi dal movimento al suono e al segno, l’attività musicale appare come un’opportunità per il discente di procedere a semplici trasformazioni fra i differenti codici: quello sonoro, quello gestuale, quello grafico e quello verbale; essa punta, così direttamente, alla promozione e al rinforzo dei processi cognitivi elementari dell’allievo e propone l’esperienza musicale come un vero e proprio “organizzatore mentale”.